Hai voluto la biblioteca? Adesso difendila!
Viviamo in un mondo che non valorizza abbastanza le biblioteche, la cultura, la creatività, la diversità. Cosa possiamo fare per cambiare le cose? Per farci sentire dai decisori o per difendere le “nostre” decisioni, per pubblicizzare idee e iniziative, per affermare il “valore biblioteca”? In genere si accosta l’idea di advocacy a quella di lobbying ma sono due cose molto diverse, in qualche caso perfino contrastanti. Particolare importante: per ottenere ascolto bisogna anche saper ascoltare. Rimanete collegatɜ!
Il programma
Sei lezioni da seguire a distanza.
Lezione:
01
Giorno:
Martedì 30 gennaio 2024
Ora:
18:00 – 20:00
Combattere con le storie. Come costruire un immaginario che contrasti quello dominante attraverso la scrittura, la lettura, gli incontri.
con Loredana Lipperini, giornalista e conduttrice radiofonica
Lezione:
02
Giorno:
Martedì 6 febbraio 2024
Ora:
18:00 – 20:00 | 21:00 – 22:00
Comunicare la biblioteca, parliamo di advocacy
con Beatrice Eleuteri, docente universitaria e promotrice di lettura
Come la retorica e l’arte della persuasione si declinano in campo bibliotecario? Quali sono le modalità e i dettagli a cui prestare attenzione nel programmare una campagna o un evento? Quale importanza ricopre il monitoraggio nel processo di convincimento dei de-cisori? L’intervento offrirà una breve panoramica delle arti comunicative prestate a sostegno della biblioteca e della sua missione.
Lezione:
03
Giorno:
Martedì 13 febbraio 2024
Ora:
18:00 – 20:00 | 21:00 – 22:00
Il valore biblioteca. Una storia esemplare: la campagna contro il prestito a pagamento nelle biblioteche pubbliche europee (2004-2006)
con i bibliotecari Blanca Calvo e Luca Ferrieri
Una direttiva europea del 1992 (92/100 CEE), seguita da una successiva nel 2001, obbliga i paesi dell’Unione a corrispondere una remunerazione agli autori e agli editori per i prestiti effettuati nelle biblioteche pubbliche. L’orientamento europeo stabilisce così la fine del “regime di eccezione legale” di cui hanno goduto, in tutto il mondo e per lungo tempo, le biblioteche pubbliche. Nel 2004, quando parte la procedura di infrazione contro gli stati inadempienti, tra cui Spagna e Italia, il cosiddetto movimento “no pago” dà voce a un diffuso dissenso nelle biblioteche e nella società. E’ la prima (e forse l’ultima) volta che un’opposizione a una norma europea assume un carattere così spiccatamente europeista…
Lezione:
04
Giorno:
Martedì 20 febbraio 2024
Ora:
18:00 – 20:00 | 21:00 – 22:00
Advocacy e ascolto attivo
con Agnese Bertello, facilitatrice, esperta di progettazione partecipata e processi deliberativi, e Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria
L’ascolto attivo è una forma di metacomunicazione che permette di cogliere anche i messaggi non verbali, le posture, i bisogni, i desideri e le emozioni dell’altro. Marianella Sclavi (alla cui scuola si è formata Agnese Bertello) ha sintetizzato in sette regole le caratteristiche dell’arte di ascoltare. In questo incontro vedremo come esse possono essere utili anche per una campagna di advocacy, e come non sempre siano rispettate nei servizi e negli spazi bibliotecari.
Lezione:
05
Giorno:
Martedì 27 febbraio 2024
Ora:
18:00 – 20:00 | 21:00 – 22:00
Comunicare il bene
con Giuseppe Mazza, copywriter e comunicatore.
Presenta Federico Scarioni
Possiamo davvero usare i media per le buone cause? Se comunicare vuol dire mettere in comune, come mai così spesso il sistema della comunicazione appare un ostacolo? Un viaggio nella storia moderna dei media per scoprire linguaggi, limiti e nuove frontiere di un mondo poco studiato ma ricco di possibilità
Lezione:
06
Giorno:
Martedì 5 marzo 2024
Ora:
18:00 – 20:00
La biblioteca mette in advocacy la sua reputazione
con Maria Stella Rasetti, direttrice della Biblioteca San Giorgio di Pistoia
La reputazione di una biblioteca, forse il suo bene più prezioso, è una brutta bestia che non possiamo pretendere di addomesticare, ma che merita tutta la nostra attenzione. Con il suo intreccio tra identità e immagine, essa può essere molto importante per una buona campagna di advocacy, ma nello stesso tempo gli eventuali errori compiuti in questo ambito rischiano di comprometterla. E’ il caso di dire che in un’azione di advocacy (nella scelta delle alleanze, nella relazione con gli opinion leaders della comunità, ecc.), la biblioteca mette in gioco tutta la sua reputazione.
Il gioco delle cause perse
1) Elezione delle cause perse e stesura della relativa classifica
2) Attribuzione alle squadre tramite sorteggio
3) Campagna di advocacy per le cause perse a cura di classi e gruppi di lavoro
Perché partecipare
Contenuti e modalità formative innovative
I docenti
Docenti qualificati per un'esperienza unica sul territorio nazionale.
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Edizione
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Docenti
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Lezioni
Chi può partecipare
Il Corso è rivolto a tutti coloro che desiderano diventare l'operatore Culturale che non c'è!
Bibliotecari
Bibliotecari di tutti i tipi di biblioteca, già in servizio o aspiranti bibliotecari!
Operatori Culturali
Chi è vicino al mondo delle biblioteche, della lettura e della cultura!
Studenti
Chi studia materie umanistiche, sociali o sta facendo un percorso di approfondimento!
Un'iniziativa di Fondazione Per Leggere
Sistema bibliotecario dell’area metropolitana di Milano di cui fanno parte 57 comuni soci, nato nel 2006 e con sede ad Abbiategrasso (Mi). La Fondazione coordina i servizi delle 60 biblioteche di pubblica lettura del territorio garantendo standard qualitativi uniformi a tutti i cittadini del territorio. La mission è promuovere il pieno e libero accesso dell’informazione e della cultura, attraverso le biblioteche di pubblica lettura.
Le parole di chi ha partecipato
Parole, impressioni, feedback di chi ha già partecipato alla nostra formazione.
“La Summer School è stata un'esperienza importante per diversi motivi: i docenti, attraverso la qualità e la profondità dei loro interventi, hanno arricchito il mio bagaglio professionale e umano facendo scaturire riflessioni approfondite su temi urgenti e importanti”
“Le lezioni hanno gettato dei semi che il confronto nella Classe ha fatto germogliare. Personalmente credo che il clima di grande partecipazione e confronto tra pari sia stato un risultato interessante e una scelta vincente, per non scoraggiarsi di fronte a problemi più grandi del singolo bibliotecario, della singola biblioteca”.
“Questa e-learning di Fondazione mi ha confermato che in Italia c'è un gran bisogno di apprendere in differenti modi, che non sia la semplice lezione frontale o l'immagazzinamento di dati. E per questo vi dico grazie. Grazie per aver scelto una strada non convenzionale, di costruzione”.
Domande Frequenti
Abbiamo raccolto in questo spazio alcune delle domande più diffuse che ci vengono fatte in occasione del lancio della Summer School.
Sì, per chi ha partecipato alle edizioni precedenti o è iscritto alla nostra newsletter è prevista una scontistica che viene inviata precedentemente la promozione dell’iniziativa. La promozione ricevuta via email è valida entro e non oltre la mezzanotte di Lunedì 09 Maggio.
Durante il corso i partecipanti saranno suddivisi in “classi virtuali” e avranno la possibilità di confrontarsi tra di loro anche attraverso delle attività. Inoltre, sarà lasciato ampio spazio di confronto con i docenti. Tutto questo permette un forte arricchimento e la costruzione di una conoscenza condivisa.